Abolire l’articolo 8 del decreto legge sulla xylella fastidiosa proposto dal ministro Centinaio

Al Presidente del Consiglio dei Ministri prof. Giuseppe Conte
Al Ministro dell’Agricoltura sen. Gian Marco Centinaio
Al Ministro dell’Interno sen. Matteo Salvini
Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali on. Luigi Di Maio
Al Ministro del Sud sen. Barbara Lezzi
Ai Parlamentari della Regione Puglia
Ai Consiglieri regionali della Regione Puglia
Al Presidente della Regione Puglia
Agli Assessori regionali della Regione Puglia
A tutte le associazioni dei produttori olivicoli

OGGETTO: Abolire l’articolo 8 del decreto legge sulla xylella fastidiosa proposto dal ministro Centinaio – applicazione legge 241/90

Così non va signor ministro Centinaio! Lei ha osato scaricare ancora una volta sui più deboli l’onere di risolvere il problema della xylella. Invece il problema lo deve risolvere lo Stato a proprie spese .
Lei non può sanzionare pesantemente gli agricoltori se non comunicano ai Servizi fitosanitari le piante infettate dalla xylella fastidiosa con pene pecuniarie abbastanza salate anche perché le piante manifestano la malattia dopo qualche anno dall’infezione.
Non solo, ma addirittura vuole sanzionare con pene pecuniarie ancora più salate gli agricoltori che non estirpano piante infette. Assurdo! E lo Stato dove sta? Perché non provvede a sue spese ad estirpare le piante che i Servizi fitosanitari riconoscono infette?
Non è possibile che le Associazioni dei produttori olivicoli, che sono nate per difendere gli interessi degli olivicoltori, abbiano approvato il suo decreto così penalizzante per gli agricoltori, come affermano gli Organi di informazione.
Lo sa signor ministro che molti proprietari terrieri non trasferiscono con atto pubblico il titolo di proprietà perché il costo del notaio è superiore a quello del terreno?
Per caso lo Stato vuole guadagnare attraverso le sanzioni amministrative a carico degli agricoltori?
Non soltanto gli agricoltori sono stati danneggiati a causa della malattia importata dal Costarica per colpa della carenza di controlli della Comunità europea, adesso lo Stato pretende pure il dissanguamento degli agricoltori introducendo l’obbligo dell’estirpazione degli alberi infetti a carico degli olivicoltori.
Gli uomini di buon senso non possono approvare il suo decreto forse scritto da qualche funzionario del suo ministero.

Allega copia dell’art. 8 del decreto legge affinché i lettori e soprattutto i parlamentari della Regione Puglia valutino il provvedimento proposto al Parlamento per l’approvazione definitiva.

Veglie, 10-03-2019

admin – Dom, 10/03/2019 – 22:30