Occasione storica per la nascita della regione Salento

La pubblica amministrazione (Comune, Province, Regioni e Ministeri ) crea posti di lavoro.
Non è un caso che la Lega insiste per trasferire al Nord alcuni Ministeri: alcune televisioni di Stato si trovano già al Nord nonché tutte le private più importanti.
Anche se la spesa della pubblica amministrazione grava sui cittadini è lapalissiano che crea posti di lavoro. Il Regno di Napoli dopo l’Unità d’Italia non si è più ripreso perché aveva perso la sua ricchezza principale: i Ministeri. Da quel momento l’economia del Sud fu completamente distrutta e si è ripresa soltanto cento anni dopo negli anni 60-70-80 perché l’Agricoltura veniva assistita dallo Stato Italiano prima e dalla Comunità Economica Europea poi.
Adesso che l’Agricoltura è stata abbandonata dallo Stato Italiano e dalla Comunità Europea a causa di una classe politica incapace di guardare ai problemi reali del Mezzogiorno, un po’ di posti di lavoro in più non guasterebbero con la nascita della Regione Salento.
Abbiamo bisogno di una Università del Salento completa di tutti i corsi di laurea, compreso Medicina, Agraria e Architettura: la ricchezza che qui si produce non deve essere sperperata ai quattro venti.
Dobbiamo ampliare il nostro turismo perché solo così possiamo far conoscere i nostri prodotti.
Ma soprattutto abbiamo bisogno di una cultura della solidarietà affinché la ricchezza sia distribuita più equamente fra tutte le classi sociali e in tutte le Regioni italiane.
I poteri forti si stanno mangiando l’Italia: i ricchi diventano sempre più ricchi e ci vogliono togliere pure i diritti acquisiti. Nessuno osa criticarli perché abbiamo un Parlamento nominato dai poteri forti e non dai cittadini ma soprattutto perché i ricchi sono proprietari di giornali che condizionano la vita politica italiana.
L’occasione è storica per la nascita della Regione Salento: se perdiamo questo treno resteremo a piedi per sempre.

Veglie, 26 Agosto 2010

dott. Pietro Calcagnile

admin – Ven, 27/08/2010 – 00:12