-Al Presidente della Repubblica ROMA
-Al Presidente del Consiglio dei Ministri ROMA
-Al Ministero dell’Economia e delle Finanze ROMA
-Al Ministero di Grazia e Giustizia ROMA
-Al Ministero del Welfare ROMA
-Alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate ROMA
-Alla Direzione Centrale dell’Inps ROMA

OGGETTO : E’ meglio che sia l’Inps ad interessarsi del rilascio dei certificati reddituali ai fini di giustizia

Con l’art. 15 della legge n. 183/2011 il governo Monti ha vietato alla Pubblica Amministrazione di ricevere certificati rilasciati da un’altra Pubblica Amministrazione e che tale certificato deve essere sostituito da una dichiarazione rilasciata dal cittadino.
A tal uopo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato la direttiva n. 14/2011 del 22-12-2011 però sembra che il problema non sia stato definitivamente risolto.
Prima dell’emanazione della suddetta legge il certificato reddituale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate costava al cittadino un importo pari ad € 3,10 .
Adesso, alcuni avvocati che trattano pratiche di invalidità civile chiedono ai loro clienti di farsi rilasciare comunque dall’Agenzia delle Entrate un certificato reddituale anche se reca la dicitura “ il presente certificato non può essere prodotto agli Organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi “ in conformità della direttiva della presidenza del Consiglio : il suddetto certificato costa ai cittadini 2 marche da bollo da € 14,62 e 1 marca da bollo da € 12,40 per un totale di € 41,64 .
Ciò posto, il sottoscritto chiede agli Organi in indirizzo di risolvere definitivamente il problema incaricando l’Inps ad acquisire informazioni presso l’Agenzia delle Entrate o direttamente accedendo all’Anagrafe tributaria oppure indirettamente chiedendo i dati alla stessa Agenzia delle Entrate.

Veglie, 4-2-2012

Dr Pietro CALCAGNILE