Non abbiamo i soldi per fare la TAV

Ho letto su Famiglia Cristiana n. 11 dell’11-3-2012 che la spesa complessiva per collegare con un altro tunnel l’Italia alla Francia è pari ad euro 8,5 miliardi di euro (salvo imprevisti) ci cui 2,953 sono a carico dell’Italia, 2,147 a carico della Francia e 3,4 a carico dell’Europa (e quindi un’altra parte anche a carico del nostro paese).
Considerato che l’Italia ha un debito pubblico pari a 1.812,790 miliardi di euro sarebbe una follia aggiungerne altri.
Non sto prendendo in considerazione gli eventuali costi che l’Italia dovrebbe sopportare in caso di danni sanitari alla popolazione interessata: qualcuno ha affermato che la montagna da perforare è piena di amianto.
Il governo Monti ha affermato che per salvare l’Italia dalla bancarotta è stato costretto ad aumentare l’età pensionabile a 67 anni e la pensione di anzianità a 42 anni di servizio. Nel frattempo però la nostra economia è in fase recessiva perché il governo non si preoccupa di varare provvedimenti a favore della crescita economica sia nel campo dell’edilizia sia nel campo dell’agricoltura, anzi vuole affossare ulteriormente quel poco che resta del lavoro presente in Italia abolendo l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
Ciò posto, il sottoscritto ritiene opportuno bloccare l’opera che si vuole costruire contro il parere della popolazione interessata per un motivo molto semplice: non abbiamo i soldi per farla.
Se per assurdo i soldi ci fossero, allora dovremmo prima abolire la riforma pensionistica varata sul finire dell’anno 2011 perché tale riforma non permette il ricambio generazionale nel campo del lavoro.
Questo governo non può continuare a massacrare i poveri e salvaguardare gli interessi dei ricchi.
Per salvare l’Italia occorre applicare una politica a favore delle famiglie più povere:

1) introdurre il quorum familiare
2) abbassare le aliquote irpef a favore dei redditi inferiori a 20.000 euro
3) aumentare le aliquote irpef superiori a 50.000 euro
4) applicare la Tobin tax per colpire le transazioni finanziarie speculative

La ricetta per salvare l’Italia è semplicissima!
Veglie,16-3-2012

admin – Sab, 17/03/2012 – 14:18